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Veicoli autonomi: una delle auto Apple si è appena schiantata

Veicoli autonomi: una delle auto Apple si è appena schiantata

Se pensate alle auto autonome, vi verranno in mente i nomi di Tesla, Uber e Waymo (la società controllata da Google). È più difficile ricordarsi che anche Apple sta partecipando alla grande corsa alle self driving cars, essendo arrivata più tardi e avendo avvolto i suoi progetti, come sempre, nella segretezza. Adesso, però, Cupertino può vantare un dato importante: in California, Apple ha ottenuto un totale di 55 autorizzazioni per far circolare le sue altrettante auto autonome. Oggi, Apple ha superato le sue dirette rivali per numero di autorizzazioni; trovandosi dietro alla sola General Motors, che ne possiede 104 (in totale, in California circolano 409 self driving cars).  

Uno dei veicoli autonomi che Apple sta testando sulle strade della California è stato coinvolto in un incidente. È la prima volta che succede a uno dei 55 prototipi guidati dal sistema automatico sviluppato dall’azienda di Cupertino. Secondo un rapporto della  California Motor Vehicles, un incidente a Sunnyvale, in California, il 24 agosto ha coinvolto un AV di Apple, ma, un autista umano è stato la causa dell’incidente. I danni sono stati lievi e nessuno è rimasto ferito. La dinamica è descritta nel dettaglio in un documento che Apple ha dovuto comunque depositare presso la motorizzazione. L’auto a guida autonoma è stata tamponata mentre si preparava ad entrare in autostrada a Sunnyvale, in California, nei pressi della sede centrale dell’azienda.  

Dalla ricostruzione ufficiale pubblicata dal DMZ californiano, la vettura di Apple sarebbe stata tamponata da un’altra automobile, mentre effettuava una manovra per immettersi in un varco molto congestionato. Entrambi i veicoli hanno riportato dei danni, ma non vi sono stati fortunatamente feriti. La macchina era in modalità autonoma ed era quasi ferma in attesa di immettersi nella carreggiata principale quando una “Nissan Leaf l’ha colpita da dietro” procedendo ad una velocità di circa 25 km/h. Unico responsabile dell’incidente è il conducente della Nissan, che non ha mantenuto la distanza di sicurezza e non ha frenato in tempo per evitare la collisione. Niente a che vedere, insomma, con i gravi incidenti in cui sono state coinvolte le self-driving car di altri produttori. 

Apple così ha raggiunto, in ritardo rispetto ai competitor, l’infausto traguardo di avere un incidente. Nei primi otto mesi del 2018 la motorizzazione statunitense ha ricevuto la segnalazione di 40 incidenti in cui sono coinvolti veicoli a guida autonoma. A marzo scorso, dopo che uno dei suoi suv ha investito e ucciso un pedone in Arizona, Uber è stata costretta a chiudere il suo programma di test delle auto a guida autonoma. In quel caso la colpa fu del sistema automatico: pur avendo rilevato la presenza di una persona sulla strada l’auto non attivò la frenata di emergenza né tento di evitarla con una sterzata.  Sempre a marzo una Tesla Model X si è schiantata contro una barriera divisoria di un’autostrada nei pressi di Mountain View, in California, mentre era attivo il sistema di guida semi-autonoma. Il conducente è rimasto ucciso nello scontro.

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