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Tecnologia: l’intelligenza artificiale e la robotica stanno aiutando l’industria dei trasporti merce

Tecnologia: l’intelligenza artificiale e la robotica stanno aiutando l’industria dei trasporti merce

La tecnologia ha la capacità di trasformare radicalmente un intero settore e di rendere obsoleto ciò che fino a quel momento era la normalità. Oggi l’intelligenza artificiale (IA) è alla base di una nuova rivoluzione dei trasporti: vetture senza conducente, aeroporti per droni; il mondo è a portata di mano. Parlare di robot e automazione dei trasporti è come fantascienza che diventa realtà. Sono tuttavia le possibili ricadute pratiche a rendere questo settore un’interessante opportunità d’investimento.

L’intelligenza artificiale (AI), la robotica e la tecnologia di guida autonoma stanno aiutando l’industria dei trasporti e della logistica a trasformarsi finalmente, riducendo i costi, ottimizzando i percorsi di consegna e automatizzando le attività banali. Le start-up saranno il fulcro di questa trasformazione perché indirizzano in modo mirato le aree di bisogno con soluzioni all’avanguardia. L’impennata dell’e-commerce negli ultimi anni, combinata con l’appetito dei consumatori per la consegna in giornata, ci ha portato ad un punto critico.

Le società di consegna stanno facendo tutto il possibile per consegnare gli ordini ai clienti in modo sempre più rapido. Le soluzioni digitali all’avanguardia costringono quindi le società di consegna tradizionali a evolversi. L’intermediazione merci può essere automatizzata con tecnologie digitali, favorendo così una maggiore trasparenza tra mittenti e corrieri.  I big data e le applicazioni come le previsioni del traffico, i sensori, le condizioni del terreno e meteo, la mappatura, i sistemi di trasporto intelligenti (ITS) con integrazione mobile e integrazione con i social media, semplificheranno il processo decisionale. In particolare l’Intelligenza Artificiale può aiutare a gestire le informazioni di contatto, verificando che siano costantemente aggiornate e dettagliate. Il rischio di errori dispendiosi per le aziende si riduce notevolmente, e cresce la possibilità di tenere sotto controllo tutti gli aspetti legislativi, ottenendo risultati ottimali.

Molte delle start-up, che provengono da Stati Uniti, India e Europa, competono nel segmento dell’intermediazione merci digitale. Per esempio DHL ha sviluppato uno strumento basato sull’apprendimento automatico per evitare ritardi nei tempi di trasporto delle merci: il modello di machine learning è in grado, infatti, di prevedere ritardi nella spedizione, identificando i fattori principali che li determinano, e aiutando i corrieri a pianificare metodologie di intervento mirato.

L’AI consente agli operatori logistici di interagire con i sistemi informatici proprio come farebbero con un altro essere umano. La capacità di automatizzare input, memorizzare e recuperare informazioni tramite l’interazione vocale riduce tempo e complessità di quelle attività che richiederebbero l’inserimento manuale o la ricerca di informazioni. Cambia anche il rapporto tra fornitori di servizi logistici e clienti finali, perché l’AI può aiutare a personalizzare i punti di contatto fra le due parti, aumentando la fidelizzazione. Un’altra frontiera interessante è quella della logistica anticipata, che consiste nel fare previsioni su ciò che i clienti acquisteranno, accorciando ulteriormente i tempi di consegna. Si tende sempre più verso un paradigma proattivo e predittivoAllo stesso tempo si rende necessario sviluppare standard e regolamenti per garantire il continuo progresso dell’AI e ottenere i massimi benefici da essa.

DHL crede nel grande potenziale della tecnologia in ambito logistico ed è proprio questo il momento di cogliere le notevoli opportunità dell’Intelligenza Artificiale. Sta di fatto che l’esigenza di risorse nella logistica continua a crescere a causa dell’e-commerce, che non solo aumenta il numero di consegne, ma comporta singoli ordini molto più piccoli aumentando l’intensità di lavoro per singola consegna. Le tecnologie stanno quindi facendo notevoli passi avanti Questi avanzamenti permettono già applicazioni pratiche, di cui il report cita alcuni esempi.

1)   Robot per il carico e scarico di veicoli e container

2)  Robot per prelevare singoli oggetti

3)   Co-packing e personalizzazione

4)   Robot per la consegna a domicilio

La tecnologia quindi sta evolvendo molto rapidamente, grazie a nuove idee, sensori a basso costo connessi in rete, capacità elabborative e analitiche in precedenza inaccessibili. Molto presto i robot lavoreranno nei magazzini e nelle consegne, e saranno una soluzione alle complessità sempre crescenti del supply chain management.