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Tecnologia: aziende del Regno Unito vogliono impiantare microchip nelle mani dei dipendenti

Tecnologia: aziende del Regno Unito vogliono impiantare microchip nelle mani dei dipendenti

Sempre più persone dipendono dalla tecnologia indossabile e dai dispositivi interconnessi. Biohax, una società svedese di microchip, sta attualmente discutendo con diverse importanti società britanniche, la possibilità di offrire impianti di microchip ai dipendenti. Sebbene possa sembrare una scelta alquanto fuori dal comune quella di farsi impiantare un componente elettronico, ed essere così identificabili immediatamente, la pratica esplora le potenzialità dei chip, che forse verranno largamente impiegati in futuro. Circa 3.000 cittadini svedesi si sono fatti installare un microchip nei loro corpi per semplificare la loro vita quotidiana.

Le persone con gli impianti installati possono passare la loro mano vicino a una macchina per entrare nel loro ufficio o in palestra, invece che dover estrarre una chiave elettronica. Gli impianti hanno già contribuito a sostituire il bisogno di una serie di oggetti quotidiani. Il principale vantaggio della procedura sembra essere la convenienza. L’impianto di microchip serve essenzialmente come badge di identificazione dei dipendenti interni: i chip possono essere utilizzati per concedere l’accesso agli edifici e per pagare le cose in ufficio come cibo o lavori di stampa. Possono anche essere utilizzati per limitare l’accesso a determinate aree vietate.

Biohax afferma che il processo di impianto richiede solo pochi secondi. L’intervento è indolore: un microago, in pochi secondi, inietta tra il pollice e l’indice un trasmettitore per l’identificazione a radiofrequenza (RFID) non più grande di un chicco di riso. Da quel momento in poi, il dipendente che si è sottoposto all’intervento potrà utilizzare la propria mano come badge, per aprire le porte o per interagire con le macchine dell’azienda, o anche per effettuare pagamenti.