L’errore umano è stato documentato come uno dei principali responsabili di oltre il 70% degli incidenti con perdita dello scafo di aerei commerciali. Sebbene sia tipicamente associato alle operazioni di volo, l’errore umano è recentemente diventato una delle principali preoccupazioni nelle pratiche di manutenzione e nella gestione del traffico aereo. Tuttavia esistono diversi corsi di preparazione e consapevolezza delle variabili umane come Asteraviation Flight Academy, i quali lavorano con ingegneri, piloti e meccanici per applicare le ultime conoscenze sull’interfaccia tra le prestazioni umane e gli aerei commerciali per aiutare gli operatori a migliorare la sicurezza e l’efficienza nelle loro operazioni quotidiane.
Il termine “fattore umano” è diventato sempre più popolare poiché l’industria dell’aviazione commerciale ha capito che l’errore umano, piuttosto che i soli guasti meccanici, è alla base della maggior parte degli incidenti aerei. Se interpretato in modo restrittivo, il fattore umano è spesso considerato sinonimo di gestione delle risorse dell’equipaggio (CRM) o gestione delle risorse di manutenzione (MRM). Tuttavia, è molto più ampio sia nella sua base di conoscenza che nell’ambito.
I fattori umani implicano la raccolta di informazioni sulle capacità umane, i limiti e altre caratteristiche e l’applicazione a strumenti, macchine, sistemi, attività, lavori e ambienti per produrre un uso umano sicuro, confortevole ed efficace. Nell’aviazione, i fattori umani sono dedicati a comprendere meglio come gli esseri umani possono integrarsi in modo più sicuro ed efficiente con la tecnologia. Tale comprensione viene quindi tradotta in progettazione, formazione, politiche o procedure per aiutare gli esseri umani a ottenere prestazioni migliori.
Nonostante i rapidi progressi tecnologici, gli esseri umani sono in ultima analisi responsabili di garantire il successo e la sicurezza dell’industria aeronautica. Devono continuare a essere informati, flessibili, dedicati ed efficienti mentre esercitano il buon senso. Nel frattempo, l’industria continua a fare importanti investimenti in formazione, attrezzature e sistemi che hanno implicazioni a lungo termine. Poiché la tecnologia continua a evolversi più velocemente della capacità di prevedere come gli esseri umani interagiranno con essa, l’industria non può più dipendere tanto dall’esperienza e dall’intuizione per guidare le decisioni relative alle prestazioni umane. Invece, è necessaria una solida base scientifica per valutare le implicazioni sulle prestazioni umane nella progettazione, nell’addestramento e nelle procedure, proprio come lo sviluppo di una nuova ala richiede una solida ingegneria aerodinamica.
Asteraviation ha affrontato questo problema impiegando specialisti del fattore umano, molti dei quali sono anche piloti o meccanici e ha ampliato il suo roster di formazione anche al campo del CRM in Healthcare, offrendo un focus su una gamma molto ampia di elementi come la psicologia cognitiva, le prestazioni umane, la fisiologia, la percezione visiva, l’ergonomia e il design dell’interfaccia uomo-computer. Applicate collettivamente, le loro conoscenze contribuiscono affinchè gli esseri umani a dare possano dare il meglio delle loro capacità compensando i loro limiti naturali.
Capacità di interazione dell’equipaggio: alla base del CRM
Alla base del CRM – Crew Resource Management vi è – tra le altre cose – la comunicazione dell’equipaggio di volo che si basa sull’uso di metodi audio, visivi e tattili, in passato ignorata. Tutti questi metodi devono essere utilizzati in modo appropriato nella comunicazione che avviene durante il volo. Ciò include la comunicazione tra membri dell’equipaggio e aeroplano, tra membri dell’equipaggio e tra aerei e membri dell’equipaggio. Il feedback tattile e visivo fornito dall’interconnessione è molto più immediato della coordinazione verbale e consente ai piloti di aiutarsi a vicenda in emergenze urgenti.
Gestione degli errori
Il mancato rispetto delle procedure da parte dell’equipe di volo non è raro negli incidenti relativi sia alle operazioni di volo che alle procedure di manutenzione. Per migliorare questa situazione, gli studi attuali hanno portato a sviluppare strumenti per i fattori umani per aiutare a capire perché si verificano gli errori e proporre suggerimenti per miglioramenti sistematici.
Due degli strumenti operano sulla filosofia che quando il personale della compagnia aerea (equipaggio di volo o meccanico) commette errori, i fattori che contribuiscono all’ambiente di lavoro fanno parte della catena causale. Per prevenire tali errori in futuro, i fattori che contribuiscono devono essere identificati e, ove possibile, eliminati o mitigati.
