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In Marchesini Group il welfare passa dagli Smart Locker di Ricoh

In Marchesini Group il welfare passa dagli Smart Locker di Ricoh

Leader nella produzione di macchine per il packaging farmaceutico e cosmetico, Marchesini Group rappresenta il punto di incontro tra esperienza ed innovazione, un connubio fondamentale per riuscire a soddisfare e addirittura anticipare le esigenze dei clienti. La storia di Marchesini Group comincia nel 1974 a Pianoro, in provincia di Bologna. Da allora l’azienda continua ad esplorare orizzonti sempre nuovi investendo in know-how e competenze per portare valore al mercato. “Il nostro asset strategico – precisa Valentina Marchesini, HR Manager dell’azienda – è sempre stato quello dell’innovazione, con l’obiettivo di porci come partner nei confronti dei nostri clienti, siano essi piccole aziende o multinazionali. Offriamo loro soluzioni personalizzate, mantenendo una cura sartoriale nella progettazione e nella realizzazione delle macchine ed è per questo che la produzione avviene al 100% in Italia”.

Investire sulle persone

La tecnologia corre veloce e Marchesini Group vuole essere sempre in prima linea. Valentina Marchesini spiega: “I talenti e le persone giocano un ruolo fondamentale ed è per questo che puntiamo molto al loro sviluppo professionale mediante attività di formazione e di aggiornamento costanti. Facciamo il possibile per incentivare la permanenza dei dipendenti in azienda, ed infatti il turnover è molto basso. Abbiamo ad esempio sviluppato un piano di welfare per offrire benefit e iniziative sempre nuove che consentano ai dipendenti di risparmiare tempo e migliorino la worklife balance”.

La rivoluzione dei Locker entra in azienda

L’e-commerce si sta sempre più diffondendo e per i dipendenti poter ricevere i pacchi direttamente in azienda rappresenta un grande vantaggio. Il rischio però è che la distribuzione di tali pacchi, anche a causa della mole di consegne, si traduca in un lavoro aggiuntivo per i magazzinieri. Per questo motivo in passato non era possibile farsi recapitare in azienda i pacchi personali. “Per dare ai dipendenti questa possibilità – precisa Valentina Marchesini – avevamo realizzato un locker ‘artigianale’ dove venivano depositati i pacchi indirizzati al personale. Si trattava però di una soluzione poco sicura e difficilmente gestibile. Ricoh, che era già nostro fornitore tecnologico, ha intercettato la nostra esigenza e ci ha proposto gli Smart Locker, armadietti high-tech che possono essere utilizzati come punti self-service di ritiro delle merci. Questa soluzione ci è sembrata da subito interessante ed è infatti molto utilizzata da tutti i dipendenti”.