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Pipedrive raccoglie 17 milioni di dollari nel nuovo round di investimento

Pipedrive raccoglie 17 milioni di dollari nel nuovo round di investimento

Pipedrive è una piattaforma CRM progettata per aiutare le piccole e medie imprese ad aumentare il proprio giro di affari. La scorsa settimana la società estone ha annunciato di aver chiuso un round B di investimento da 17 milioni di dollari guidato da Atomico, azienda fondata da Niklas Zennström, già fondatore di Skype, a cui si sono aggiunti anche gli investimenti di Bessemer Venture Partners e Rembrandt Venture Partners confermando il loro impegno nei confronti della società iniziato nei precedenti round di investimento.

Cosa comportano i nuovi finanziamenti

Tra i nuovi e i vecchi finanziamenti Pipedrive è riuscita ad ottenere la somma totale di 30.4 milioni di dollari. Il nuovo capitale comporta nuove opportunità sia per Piperdrive che per i suoi clienti. Da un lato l’azienda potrà accelerare e rendere più efficaci gli sforzi nello sviluppo dei propri prodotti e allo stesso tempo gli investimenti serviranno per migliorare le infrastrutture, allargare il personale e far crescere l’ecosistema dei propri partner. Dal lato consumatori i nuovi finanziamenti significano innanzitutto ricevere un servizio ancora più performante: tutte i servizi offerti dai prodotti di Pipedrive saranno migliorati ma saranno aggiunte anche nuove integrazioni a quelle già esistenti.
Nuovi vantaggi arriveranno anche per gli sviluppatori e i partner di Pipedrive che vedranno aumentare il supporto fornito loro da parte dello staff dell’azienda e vedranno crescere il numero di clienti a cui offrire il proprio lavoro.

Per i venditori dai venditori

Al momento Pipedrive conta più di 30.000 clienti provenienti da più di 140 paesi del mondo che fanno del player un importante concorrente nel settore del CRM rivolto a medi e piccoli business. L’azienda collabora con le principali aziende del settore e questo ha reso possibile l’integrazione nella piattaforma di più di 50 soluzioni software, tra cui quelle con Google Apps, Trello, Zapier, Mailchimp, Yesware e Pandadoc.
“In origine i software di CRM sono stati pensati per tenere i venditori sotto controllo dai manager, non per aiutarli a rendere più facili le operazioni di vendita o la chiusura di affari vantaggiosi. Il settore però sta rapidamente cambiando e le nostre novità giocheranno un ruolo importante nel processo di evoluzione”, ha spiegato Timo Rein, ceo di Pipedrive. “Noi cerchiamo di bilanciare semplicità e utilità e abbiamo costruito Piperdrive pensando ai venditori e alle piccole imprese, io stesso, come l’altro fondatore, provengo da quel mondo e se abbiamo sentito la necessità di creare Pipedrive è proprio perché sentivamo il bisogno di avere uno strumento nel mercato in grado di gestire in modo esauriente la pipeline e che fosse progettato apposta per i bisogni quotidiani dei professionisti della vendita.”