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Mobysign sfida Satispay e annuncia un accordo con Unicomm

Mobysign sfida Satispay e annuncia un accordo con Unicomm

Prosegue il successo di Mobysign tra le file della GDO italiana. L’ultimo traguardo è stato tagliato poche ore fa con la conclusione di un importante accordo siglato con il Gruppo Unicomm, partnership che permetterà ai clienti degli ipermercati Emisfero il pagamento in cassa tramite l’applicazione mobile di Mobysign. Seguirà l’attivazione del servizio anche all’interno delle altre catene del gruppo, tra cui Famila, A&O, Emi Supermercati, Mega, C+C Cash and Carry, Guarner Catering, Central Cash, Hurrà e in tutte le relative piattaforme che vendono online.
Si tratta, senza dubbio, di un risultato importante per la crescita e la diffusione dell’app di Mobysign e più in generale del mobile payment in Italia. Una collaborazione che consentirà all’azienda di sfruttare la grandezza di un player di primo ordine del settore distributivo con una presenza capillare di ipermercati e supermercati sul territorio: Unicomm è al momento presente in 7 regioni italiane con oltre 229 punti vendita diretti e numero affiliati.

Le ragioni del successo di Mobysign

Il successo di Mobysign è giustificato da almeno tre concetti base: interoperabilitàsemplicità e sicurezza.  La soluzione di Mobysign non è legata a uno specifico tipo di smartphone, operatore telefonico o banca, ma è interoperabile e aperta a tutti gli esercenti su tutti i canali, sia per il punto vendita fisico che per l’ecommerce. Questo permette all’esercente di aumentare il proprio fatturato anche fuori dagli orari di chiusura tradizionali e al consumatore di usufruire di un sistema unificato che semplifica il pagamento ma anche l’accesso (login) sulle varie piattaforme online.
L’attivazione è semplicissima: il cliente registra una o più carte di credito e debito internazionale ed è subito abilitato, senza dover spedire documentazione di alcun tipo. In alternativa alla carta di credito è possibile pagare con circuiti privativi e giftcard emesse per conto dell’esercente. Il tutto è completamente gratuito per il consumatore, senza costi diretti o indiretti. Mobysign non è un ente finanziario e per questo non richiede l’apertura di un nuovo conto con relativa disponibilità di denaro e non necessita di ricarica dall’IBAN dell’utente che generalmente prevede una commissione.
Semplicissimo anche l’utilizzo dell’app per il consumatore. L’utente non ha bisogno di selezionare il negozio sull’applicazione e nemmeno l’importo, gli basterà mostrare un codice a barre sullo smartphone o scansionare un QR code alla cassa o sull’eventuale sito ecommerce. Sarà infatti la stessa applicazione che lavora per il cliente a ricevere in automatico sullo smartphone un popup con i dati del negozio, della eventuale cassa, dell’importo, nonchè tutte le informazioni relative alla transazione, di pagamento o login, nella lingua dell’utente.
L’importo finale di ogni acquisto sarà confermato in totale sicurezza attraverso la lettura dell’impronta digitale o l’immissione di un PIN. Dati che in nessun caso saranno trasmessi in rete evitando che questi possano essere intercettati da malintenzionati. Il plafond delle carte è utilizzabile senza paura anche dagli utenti più timorosi verso i pagamenti elettronici: il numero della carta elettronica non è mai inviato dall’app e sul telefono non vengono salvati né il numero della carta né dati sensibili. Massima attenzione anche alla privacy, è infatti possibile pagare senza essere obbligati ad attivare la geolocalizzazione.