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L’intelligenza Artificiale: capire i potenziali programmi televisivi di successo

L’intelligenza Artificiale: capire i potenziali programmi televisivi di successo

Quali sono i potenziali programmi tv che avranno successo a breve? Quali saranno le cosiddette Big Thing del piccolo schermo, e perché no, anche del cinema?
Da oggi è possibile rispondere a queste domande grazie alla realizzazione di una nuova piattaforma di tracciamento neurale che, unita ad un algoritmo, cerca di interpretare il grado di coinvolgimento di uno spettatore, andando ad analizzare proprio il suo battito cardiaco e i suoi livelli di ossitocina.

Immersion Quotient

L’ambiziosa promessa nasce dalla società, Immersion Neuro-science, che ha cercato di mettere a punto una versione iniziale di tale piattaforma. Il loro obiettivo principale è riuscire a concretizzare il livello di coinvolgimento degli spettatori nei contenuti video e nelle esperienze dal vivo. Tutto ciò grazie a un piccolo strumento da indossare e tenere sull’avambraccio. L’algoritmo segreto, alla basa di questa grande invenzione tecnologica, è stato chiamato Immersion Quotient. È già dodici anni che il Team di ricerca sta cercando di perfezionare questa piattaforma, ma ora sembra funzionare al meglio. Nell’indagine pubblicata a novembre si afferma che questo nuovo strumento permetterà di stabilire se un determinato prodotto televisivo avrà successo oppure no. Sono i soli dati neurologici che ci aiuteranno a individuare il destino di una serie, questo nell’84% dei casi.

Il test

La società ha chiesto a una casa di produzione americana, di scegliere 25 titoli da testare in modo retroattivo: dovevano selezionare un gruppo di show di grande successo e un altro di flop, tutto in base alle statistiche di gradimento ricavate dai network televisivi e dalla società di analisi e ricerca, Nielsen, impegnata in indagini di questo genere.
Dopo, sono stati scelti 84 partecipanti, fra i 25 e i 58 anni, e gli è stata fatta guardare la prima puntata di 25 diversi titoli in ordine casuale; per la maggior parte erano reality show. Durante la visione, i tester sono stati collegati a un neuro-sensore con la capacità di misurare il loro coinvolgimento nella visione. La valutazione veniva fatta in base a diversi parametri, tra questi il battito cardiaco e i livelli di ossitocina, ormone della socialità. Il Team ha unito i dati delle reazioni dei partecipanti e li ha interpretati tramite l’Immersion Quotient, per fare previsioni future dei vari titoli proposti. Sembrerà impossibile, ma nove volte su dieci il sistema ha indovinato. Cos’altro ancora ci riserverà la tecnologia in futuro?