Alla fine della scorsa settimana il gruppo francese HiPay ha presentato i dati relativi al quarto trimestre finanziario, dati che permettono alla compagnia fintech di rafforzare il posizionamento sul mercato dei pagamenti online e proseguire i piani di espansione basati su soluzioni di pagamento omnicanale, analisi dei dati e sulla presenza dell’azienda a livello internazionale.
Nel quarto trimestre il fatturato di HiPay è cresciuto del 16% raggiungendo gli 8.2 milioni di euro con un runrate delle transazioni processate pari a 2.4 miliardi di euro. Transazioni che durante l’ultimo trimestre hanno fatto registrare un valore di 507 milioni di euro, più del doppio rispetto allo stesso periodo durante il 2015 (+ 103%).
Un anno all’insegna dei pagamenti digitali per HiPay
Queste cifre, sommate a quelle degli altri trimestri del 2016, hanno portato la società guidata da Grégoire Bourdin (nella foto) a chiudere l’anno con un fatturato di 30.7 milioni di euro, +19% rispetto all’anno precedente. Nello specifico, il fatturato delle vendite connesse ai pagamenti ha raggiunto i 19.2 milioni di euro, in crescita del 46% rispetto al 2015: le transazioni processate sono cresciute del 90% arrivando a quota 1.5 miliardi di euro, con un record mensile registrato a dicembre di 190 milioni di euro, molto probabilmente dovuto alla stagione di shopping natalizio.
Il settore dei pagamenti digitali rappresenta oggi oltre il 90% delle transazioni processate dal gruppo. HiPay Enterprise, la soluzione dedicata ai grandi clienti e agli e-tailers, ha convinto oltre un centinaio di nuovi clienti nel corso dell’anno, in Francia e all’estero, tra cui Claudie Pierlot, Eprice ID Kids, Intermarché, Maje, Natalys, Netatmo Sandro, Verbaudet e Videdressing. Per quanto riguarda HiPay Professional, soluzione che invece si rivolge agli e-tailer di media dimensione, il numero di clienti attivi raggiunto è di oltre 2.500 merchant.
Il ridimensionamento della divisione Micropagamenti
Non è stato un anno positivo per la divisione dei Micropagamenti che chiude il 2016 con un -9%, -28% nel quarto trimestre. Il risultato è dovuto, da una parte, alla decisione degli operatori di interrompere la gestione di un metodo di pagamenti storico, e dall’altra di chiudere attività non strategiche per rifocalizzarsi su attività verticali più promettenti.
In linea con questa strategia, HiPay Mobile continuerà a rafforzare il team per sostenere il posizionamento raggiunto sul mercato del gaming e per aumentare le prestazioni delle vendite di nuovi prodotti come la donazione via SMS, iniziativa che ha preso il via con l’AFM – Telethon nel 2013 e che ora è stata estesa ad altre associazioni come SOS Villaggi dei Bambini o la Fondazione degli Ospedali di Parigi- Ospedali di Francia.
