Ora, dentro i Responsive Display Ad (format di default per l’offerta display di Big G), si potrà anche optare per l’aggiunta di video provenienti da YouTube, oltre alle già rodate immagini e testi: a riportarlo è Google stessa, che l’ha annunciato insieme ad altre novità per lo stesso servizio.
All’interno di questi annunci – per lo più automatizzati -, infatti, gli inserzionisti potranno personalizzare il formato inserendo fino a un massimo di cinque video YouTube, oltre a slogan, descrizioni, loghi e immagini, già permessi dalla piattaforma.
Oltre a questo, Google ha anche presentato ancune novità per la reportistica: siccome, come dicevamo, si tratta di un formato personalizzabile – con dozzine di combinazioni possibili – l’azienda ha ora messo a disposizione un nuovo “report delle combinazioni”, per permettere di capire quali siano le più efficaci. Inoltre, il nuovo punteggio “forza pubblicitaria” (ad strenght), analizzerà l’annunciuo e permetterà di capire se questo sia o meno migliorabile, misurando il numero e la qualità di immagini, slogan e testi usati, e offrendo consigli per migliorare la propria campagna.
