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Email e messaggi dai grandi marchi: quali consigli per essere innovativi?

Email e messaggi dai grandi marchi: quali consigli per essere innovativi?

Tempo di Natale, tempo di auguri: la corsa ai regali rappresenta un vero e proprio must da quando il Natale è diventato una festa forse troppo consumistica. Ma le intenzioni sono tutte positive: la maggior parte delle persone pensa alla felicità di amici e parenti, cercando di individuare il dono più adeguato.
Le promozioni per le vacanze sono in pieno svolgimento e il 2018 si preannuncia come un anno di spesa. La National Retail Federation prevede che nei soli Stati Uniti le vendite per le vacanze potrebbero aumentare fino al 4,8%, per un totale di $ 720,9 miliardi. L’aumento medio annuo degli ultimi cinque anni è stato del 3,9%.

Liz Dunn, fondatore e CEO di Pro4ma, afferma che quest’anno “non sarà solo una storia di dominio da parte di Amazon, ma penso che molti dei rivenditori storici siano ben posizionati per una vacanza dignitosa e attraverso categorie come Elettronica, abbigliamento, giocattoli sembrano tutti molto forti “.

Altre buone notizie: il 2018 non riguarda solo l’anno della diffusione dell’e-commerce contro i negozi fisici. Katherine Cullen, direttrice del settore e approfondimenti sui consumatori presso NRF, ha spiegato che: “Non si tratta più di esperienze online rispetto a quelle in negozio, ma di soddisfare le esigenze dei clienti”.

Mentre le previsioni di vendita delle vacanze del 2018 offrono motivo di ottimismo, non bisogna dimenticare troppo velocemente la concorrenza.

Secondo un recente studio economico, nel 2018 circa 124,5 miliardi di e-mail commerciali vengono inviate e ricevute quotidianamente. Per quanto riguarda le e-mail dei consumatori, queste arrivano a circa 111,1 miliardi di e-mail inviate e ricevute ogni giorno.
Tutte le aziende che vendono su internet, dopo che si è effettuato un acquisto, hanno la buona abitudine di coccolare l’utente con un biglietto d’auguri virtuale, gesto molto apprezzato. Il biglietto fisico concorre con le email natalizie: ma quanto si è sicuri che la messaggistica natalizia del marchio in questione abbia rilevanza dentro una casella di posta con un flusso di notizie affollatissimo a Natale? Ecco alcuni suggerimenti che possono portare avanti il biglietto d’auguri virtuale.

Esprimere gratitudine

Ringraziare il consumatore è un gesto semplice, sorprendentemente trascurato. Non tutti hanno cura di dire grazie.

Consumatori e marchi non sono sempre nella stessa direzione, soprattutto quando si tratta dell’idea della fedeltà al marchio e, di conseguenza, della gratitudine. Secondo Kitewheel, il 73% dei consumatori ritiene che i programmi di fidelizzazione siano progettati in modo tale che i marchi possano dimostrare al meglio la loro fedeltà ai clienti. Il 66% dei marketer, tuttavia, crede all’inverso. I professionisti del marketing sono convinti che i programmi di fidelizzazione siano progettati in modo che i consumatori possano dimostrare la loro lealtà nei confronti dei marchi.

Sull’Harvard Business Review, Mark Bonchek ha dichiarato: “Cosa sarebbe il mondo se le marche non apparissero fedeli ai propri clienti? Le società di carte di credito avrebbero rinunciato alle tasse in ritardo per i clienti che erano in vacanza quando il pagamento era dovuto. I rivenditori avrebbero premiato gli acquirenti che spendono molto, e che sono attivi sui social media come sostenitori del marchio. In realtà si tratta di emozioni, perché sono quelle che indirizzano il comportamento umano”.

Le aziende quantificano la fedeltà alla marca in termini di vendite, ma le emozioni dei clienti non possono essere contenute da un semplice numero. Per questo motivo, Bonchek dichiara che i marchi dovrebbero “puntare sulla gratitudine, in modo tale da farne seguire la lealtà”.

Questo è il momento ideale per pensare alle relazioni con i clienti, al di là delle transazioni economiche. Il segreto sta nell’essere genuini. I marchi autentici sono marchi di fiducia.

Rimanere fedele al marchio

Quando la messaggistica delle vacanze è coerente con i valori aziendali, le persone se ne accorgono eccome!
Un esempio che arriva direttamente dall’America: questo è il quarto anno che REI partecipa a #OptOutside, un evento di propria creazione. Nel 2015, REI ha annunciato che tutti i suoi negozi al dettaglio sarebbero stati chiusi durante il Black Friday, dando a 12.000 dipendenti un giorno di riposo retribuito da trascorrere fuori. Optoutside.rei.com aiuta i consumatori a decidere come spendere il proprio #OptOutside mettendo in risalto vari aumenti, molti dei quali hanno contribuito al ricavato.

Il presidente e amministratore delegato di REI, Jerry Stritzke, ha dichiarato che : “In quanto società di proprietà, la nostra definizione di successo va oltre il denaro. Crediamo che una vita vissuta all’aperto sia una vita ben vissuta, e aspiriamo ad essere amministratori che incoraggiano a stare all’aperto.”

Dopo che REI ha introdotto per la prima volta il concetto di #OptOutside nel 2015, l’approvazione del marchio sui social media è aumentata di un enorme 7.000 %. Oltre 1,4 miliardi di persone hanno trascorso il loro Black Friday all’aperto. La REI ha anche ricevuto numerosi premi grazie alla sua straordinaria iniziativa.

L’idea di rinunciare alle vendite del Black Friday è stata senza dubbio audace. Ma questo ha saputo creare maggiore fedeltà al marchio. Bisogna quindi pensare a quali sono i modi innovativi in cui un’azienda può essere fedele al proprio marchio in questa stagione festiva.

Proporre valore, il cliente prima di tutto

Infine, proporre un valore per aiutare il cliente. La messaggistica personalizzata è eccezionalmente utile per i consumatori (scopri di più su Alice Mail). Questo non è il momento per i messaggi di massa generici, ma occorre invece usare i dati raccolti per sviluppare raccomandazioni personalizzate per i clienti. I consumatori infatti ammirano questi tocchi speciali, soprattutto durante questo periodo dell’anno. I consumatori vogliono sentirsi come se il loro marchio prestasse attenzione ai loro bisogni e desideri individuali, per questo la personalizzazione è la chiave per connettersi veramente con i consumatori.

Il 2018 è l’anno in cui è concesso sperimentare con la messaggistica natalizia. E come sempre, quando si è fedeli al marchio e al pubblico, i risultati arriveranno.