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Consigli per freelance: come non chiudersi in casa e lavorare meglio

Consigli per freelance: come non chiudersi in casa e lavorare meglio

Negli ultimi anni la crisi economica e l’instabilità dei mercati stanno producendo continue e profonde rivoluzioni nel mondo del lavoro. Sempre meno persone hanno la possibilità di firmare contratti a tempo indeterminato, ma alle volte può trattarsi anche di una scelta volontaria. Alcuni professionisti infatti preferiscono evitare la classica routine della “vita da impiegato”, dedicandosi alla propria attività secondo i propri tempi. Parliamo dei freelance, lavoratori autonomi che esercitano la propria professione in maniera indipendente.

Secondo i dati raccolti dalla Camera dei Deputati, sono circa 2 milioni gli italiani che scelgono questa modalità di lavoro. Nella maggior parte dei casi si tratta di persone in possesso di laurea (81%) e soddisfatte della propria scelta (75%). Il compenso medio, invece, è spesso inferiore ai 30mila euro lordi annui.

Come sfruttare al meglio la vita da freelance

La vita da liberi professionisti propone degli innegabili vantaggi innanzitutto a livello di libertà personali e professionali: il freelance, infatti, essendo completamente padrone dei propri ritmi, può gestire il flusso di lavoro nel modo che reputa migliore. Nonostante ciò, anche il freelance più organizzato può avere vita difficile, a causa degli elevati carichi di lavoro o del troppo tempo trascorso dentro casa, con tutte le conseguenze del caso. Vediamo quindi cosa fare per evitare problemi e sfruttare solo i lati positivi della vita da freelance.

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Spezzare la routine lavorando fuori casa: non è affatto detto che un freelance debba lavorare per forza tra le mura domestiche. Il libero professionista ha infatti la possibilità di svolgere la propria professione anche fuori casa, in luoghi come biblioteche, parchi e caffè letterari, per esempio. Naturalmente per farlo ci si dovrà attrezzare per avere una connessione Internet ovunque si vada, in particolare in caso di assenza di hotspot gratuiti in zona. In questo articolo di Facile.it ci si può fare un’idea su come scegliere la chiavetta Internet o un modem portatile, due soluzioni utili per potersi connettere in qualsiasi luogo lontano da casa.

Approfittare dei coworking: gli spazi di coworking stanno ottenendo sempre più riscontri positivi anche in Italia. Si tratta di veri e propri uffici, spesso open space, che offrono numerose postazioni in affitto, solitamente regolate da tariffe orarie,  giornaliere o mensili. Qui si trova tutto l’occorrente per lavorare in remoto: da Internet alle stampanti fino ad arrivare ai dispositivi più avanzati. Inoltre si ha l’opportunità di lavorare gomito a gomito con altri freelance, condividendo le proprie esperienze e opinioni, facendo rete e scambiandosi contatti utili.

Ricordarsi di fare movimento e di proseguire i propri hobby: bisogna sempre sapere quando è il caso di interrompere il lavoro, per staccare la spina e dedicarsi a un po’ di sana attività fisica. Anche una semplice passeggiata quotidiana può essere utile per tenersi in forma e scaricare lo stress, ma per fare movimento in maniera regolare si consiglia di iscriversi a dei corsi in palestra o di sport all’aperto. Anche i propri hobby non dovranno essere affatto trascurati: se si è appassionati di fotografia, cinema, trekking o qualsiasi altra cosa, è bene ritagliarsi delle ore a settimana da dedicare a questa o quell’attività. Solo così si potrà trovare un vero equilibrio e dare il massimo senza accumulare stress.

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