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Amazon, campagna pubblicitaria dai registri dei bambini

Amazon, campagna pubblicitaria dai registri dei bambini

Apparentemente, la società di Bezos sta diventando molto brava nel recuperare in modo alquanto discutibile i dati di amici e quelli della famiglia.

Il gigante dell’e-commerce ha affrontato una polemica a seguito di un rapporto dettagliato del Wall Street Journal, nel quale si palesa uno sforzo pubblicitario piuttosto ombreggiato da parte Jeff Bezos -helmed Behemoth. Nello specifico, la società avrebbe nascosto inserzioni pubblicitarie nei registri dei bambini, mascherando in modo efficace tali annunci e facendoli passare come elementi richiesti dai genitori in attesa, semplicemente attraverso una minuscola etichetta “sponsorizzata” e facilmente trascurabile per essere distinta dal resto dei regali elencati che appaiono sul video.

Cosa significa tutto ciò?

Un elenco “ritoccato”

In altre parole, deve esser accaduto questo meccanismo: qualcuno ha compilato un registro per bambini, spuntando gli elementi di cui aveva effettivamente bisogno. In quello stesso elenco Amazon ha inserito anche alcuni prodotti in più, spesso senza la conoscenza della persona che ha creato l’elenco o di chi stava effettivamente effettuando l’acquisto.

Cosa succede dopo?

Naturalmente, le persone acquistano prodotti sponsorizzati per il bambino a caso, pensando di aver ottenuto il set dei loro sogni del Johnson’s Bath Discovery Baby tramite il fratello, la sorella, l’amico o il cugino del set da sogno dei Johnson’s Bath Discovery Baby,  realizzando troppo tardi che in realtà sono caduti preda di schema di Amazon.

Il giornalista del Wall Street Journal Rolfe Winkler ha documentato la propria esperienza nel trovare uno di questi annunci nel suo registro bambini e ne ha prontamente condiviso uno screenshot online per denunciare l’accaduto. Guardando l’immagine, è facile immaginare come un membro della famiglia possa confondere l’elemento sponsorizzato con uno legittimo. É una cosa che può capitare a chiunque, soprattutto se si tratta di futuri genitori molto emozionati.

La dichiarazione ufficiale di Amazon

A proposito di questa vicenda, Amazon è stato subito chiamato dal Wall Street Journal per  dichiarare ufficialmente la propria posizione: si è messo immediatamente sulla difensiva affermando una legittimazione molto generale. “Stiamo costantemente sperimentando nuovi modi per migliorare le esperienze di acquisto per i clienti”, queste le parole del portavoce della società, insieme alla garanzia che questa forma di pubblicità particolarmente “losca” venga gradualmente eliminata.

La dichiarazione non è servita ad ammansire i critici agguerriti, ovvero coloro che sostengono che Amazon si comporti come un predatore per i futuri genitori e la loro cerchia di amici e parenti.

Questo perché, secondo il Wall Street Journal, Amazon ha venduto offerte di collocamento prodotti come quella sopra per $ 500.000 ciascuna.

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