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idealo sciopera per il clima – anche in rete

idealo sciopera per il clima – anche in rete

10 Settembre 2019 – idealo invita tutti i dipendenti e tutte le dipendenti a partecipare alla dimostrazione alla Porta di Brandeburgo a Berlino tra le ore 12 e le ore 16. idealo si aspetta che la maggior parte degli oltre 1.100 dipendenti di idealo e delle sue filiali partecipino.

L’azienda vuole dare un segnale per la protezione del clima con questo sciopero. Albrecht von Sonntag, fondatore e CEO di idealo: “Noi di idealo sosteniamo le richieste di Fridays For Future. La protezione del clima riguarda tutti noi ed è probabilmente la sfida più urgente del nostro tempo. Abbiamo solo pochi anni per invertire la tendenza. Sono convinto che la politica e l’economia abbiano una responsabilità particolare: dobbiamo dare tutti il nostro contributo alla riduzione delle emissioni di gas serra”.

idealo sciopera anche in rete

Per raggiungere ancora più persone, idealo sciopera anche in rete: idealo sarà accessibile solo in misura limitata dalle ore 12 alle ore 16. Gli utenti e le utenti verranno reindirizzati ad una landing page dove potranno leggere le dichiarazioni e le richieste di idealo riguardo al tema della sostenibilità .

Albrecht von Sonntag: “Uno sciopero, per essere tale, deve farsi sentire. Quando la maggior parte degli oltre 1.100 dipendenti sciopera, è un bel segnale. Ma il nostro impegno è ancora più importante quando ci rivolgiamo agli oltre 20 milioni di visitatori ogni mese in Europa. Ecco perché utilizzeremo i nostri siti web e le nostre App prima e durante la dimostrazione per raggiungere il maggior numero di persone possibile. Considero come dovere di tutto il settore del commercio elettronico partecipare allo sciopero e mobilitare sia i dipendenti che gli utenti per proteggere il nostro pianeta. Il nostro appello alle aziende è quindi: Unisciti a noi”.

Le misure adottate da idealo per la protezione del clima

Da diversi anni idealo attua misure per la riduzione delle emissioni di gas serra e dal 2019 è a impatto zero dal punto di vista climatico. La sede centrale dell’azienda a Berlino e il centro dati di Norimberga vengono gestiti al 100% con elettricità verde. Laddove le emissioni di gas serra non possano ancora essere evitate, ad esempio per il riscaldamento, i viaggi d’affari o l’utilizzo di servizi esterni di cloud, idealo utilizza i certificati CO2 per compensarne gli effetti. Per il futuro sono previsti altri progetti per promuovere la protezione del clima e dell’ambiente.

Altri dati interessanti relativi al portale italiano di idealo

• Grandi elettrodomestici: su idealo.it un prodotto su 5 in catalogo è A+++ .
• L’interesse per i prodotti eco-sostenibili è aumentato in 7 categorie su 8 nell’ultimo anno (solo nei condizionatori è diminuito).
• Il prezzo medio dei prodotti eco-sostenibili è sceso per 6 categorie su 8 (è aumentato solo per frigoriferi e forni).
• In percentuale, la categoria delle lavatrici è quella che offre più prodotti eco-sostenibili (il 63,6% è A+++). Viceversa, la categoria che offre meno prodotti eco-sostenibili è quella dei televisori (solo l’1,7% dei prodotti è nella fascia migliore, cioè A++).

“Se è vero che, in ambito eco-sostenibilità, i gesti delle singole persone sono di fondamentale importanza, è anche vero che lo sciopero di una grande azienda come idealo ha un enorme impatto sia in termini ambientali sia di diffusione della consapevolezza tra la popolazione. Siamo orgogliosi della decisione presa dal nostro CEO e speriamo, col nostro esempio, di incentivare anche altre realtà – ha commentato Fabio Plebani, Country Manager dell’Italia per idealo – Siamo anche felici di vedere sempre più attenzione delle persone e degli utenti del nostro portale nei confronti dell’ambiente, così come ha rilevato un sondaggio che abbiamo recentemente realizzato: il 70,3% del campione di intervistati ha infatti dichiarato di essere disponibile a spendere di più per acquistare un prodotto eco-sostenibile. E’ stato interessante notare poi come la percentuale di disponibilità di spesa maggiore per un prodotto eco-sostenibile sia più alta per i giovanissimi tra i 18 e i 24 anni (78,3%) e vada diminuendo con la crescita dell’età . E’ fondamentale che le nuove generazioni prendano a cuore il tema dell’ambiente; sono loro, infatti, che sperimenteranno sulla propria pelle le conseguenze dirette del cambiamento climatico.”

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