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Cosa ordinano gli italiani durante le feste? No al detox, domina il comfort food

Cosa ordinano gli italiani durante le feste? No al detox, domina il comfort food

Altro che cibi detox e depurativi in attesa dei cenoni e delle grandi abbuffate natalizie. In prossimità delle feste gli italiani preferiscono il comfort food. A svelarlo, è l’ultima indagine di Alfonsino, piattaforma di food delivery tutta italiana, che analizza le abitudini di acquisto delle città medio-piccole in prossimità delle festività.

Un’indagine che cerca di capire al meglio non solo i comportamenti alimentari delle persone in un momento tradizionalmente associato al cibo e alla convivialità, ma anche i mutamenti in termini di consuetudini portati dal progressivo ritrarsi dell’onda lunga della pandemia.

Lo studio, svolto internamente attraverso l’incrocio di dati proprietari e brevi sondaggi prospettici, fornisce un interessante resoconto sulle preferenze delle persone durante il periodo festivo, prendendo come riferimento le fasce di età 18-24, 25-34 e over 35.

Sul podio pizza, hamburger e crocchè seguiti da pokè e sushi

A fronte di un deciso aumento degli ordini nel mese di dicembre, superiori del 15% rispetto al 2021 – che ribadisce ancora una volta quanto il delivery sia entrato nella quotidianità degli italiani -, la categoria preferita è quella della pizza, che raccoglie il 37% dei favori, con la Margherita regina assoluta rappresentante da sola il 22%.

In seconda posizione, gli hamburger con un ragguardevole 19%, dove si ravvisa uno scontro generazionale tra la fascia 18-24, maggiormente incline al fast food in stile americano e quelle 25-34 e over 35, che esprimono, invece, una propensione verso panini con ingredienti legati al territorio.

Il gradino più basso del podio va, a sorpresa, al crocchè – piatto tipico della cucina meridionale, a metà tra starter e contorno (macrocategoria, quella dei contorni, che raccoglie nel complesso il 24% delle preferenze) – che rappresenta un vero e proprio outsider registrando un più che buono 7%.

In ascesa, infine, troviamo il pokè, piatto di origine hawaiana divenuto un trend negli ultimi anni, a cui va la medaglia di legno con il 6,5%.

Maggiormente staccati, ma sicuramente interessanti da segnalare, il sushi – evergreen per i servizi di consegna a domicilioe alcuni piatti della tradizione (parmigiana, gnocchi in tegame, polpette al sugo, etc.).

Il panettone batte il pandoro perchè più versatile e rappresentativo del periodo festivo

Passando alle preferenze d’acquisto a tema natalizio, viene rinnovata la sfida tra panettone e pandoro, con il primo ampiamente favorito (70%), in quanto considerato maggiormente versatile e leggero, oltre che più rappresentativo del periodo festivo.

In prospettiva, nei giorni rossi (Vigilia, Natale e Cenone di Capodanno), la scelta sembra ricadrà sui contorni e dolci (che raccolgono una preferenza complessiva del 82% rispetto alle portate principali), in quanto permettono un deciso risparmio in termini di tempo, senza dover necessariamente rinunciare alla qualità e al gusto.