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Chi ha fatto più acquisti online in UE negli ultimi 10 anni? I dati Eurostat

Chi ha fatto più acquisti online in UE negli ultimi 10 anni? I dati Eurostat

La percentuale di persone nell’Unione Europea che ha fatto acquisti online è aumentata del 60%. La quota più alta di acquirenti online si trova in Danimarca, mentre l’Estonia ha registrato la crescita maggiore negli ultimi dieci anni.

Gli uomini fanno più acquisti delle donne?

Lo dimostrano i dati di Eurostat, che rivelano anche come, contrariamente a quanto forse si creda – gli uomini tendono a fare acquisti online più delle donne. Secondo i risultati del sondaggio, il 61% degli uomini e il 59% delle donne dell’Unione Europea fa acquisti online. Ma negli ultimi dieci anni la quota di acquirenti online è aumentata di più tra le donne (dal 29% del 2009 al 59% dell’anno scorso) che tra gli uomini (dal 35 al 61%).

Più nello specifico, il 60% delle persone di età compresa tra 16 e 74 anni ha effettuato acquisti online durante l’anno precedente l’indagine del 2019, rispetto al 56% dell’indagine del 2018, ha affermato Eurostat. Rispetto al 2009, la percentuale di chi ha fato compere online a livello UE è quasi raddoppiata. “Durante l’attuale pandemia di coronavirus, con lockdown in atto e consumatori obbligati al distanziamento sociale, ovviamente l’ecommerce registrerà nuovi picchi”, ha anticipato Eurostat.

I numeri dell’Europa centrale

Se si guarda alla quota di acquirenti online per Paese, si distinguono in particolare i Paesi scandinavi.

Tra i Paesi dell’Europa centrale e orientale con la più alta percentuale di persone che hanno fatto acquisti online, la Germania (79%), seguita da Estonia (68%), Repubblica Ceca (64%), Austria (62%), Slovacchia (60%). Al di sotto della media Ue, Slovenia (56%), Polonia (54%), Ungheria (49%), Lituania (48%), Lettonia (47%), Croazia (45%) e Grecia (39%). (ANSA).

In Estonia però è dove la quota di acquirenti online è aumentata maggiormente. Nel 2009, solo il 17% dei suoi abitanti ha acquistato prodotti e servizi attraverso internet, mentre questa percentuale è aumentata fino al 68% dieci anni dopo.

Al contrario, solo il 22% dei bulgari nella fascia d’età tra i 16 e i 74 anni e il 23% dei romeni hanno fatto acquisti online nel 2019, la percentuale più bassa tra i membri dell’Unione Europea.