Risultati ai massimi storici durante il week-end di shopping Black Friday & Cyber Monday perShopify, una delle più avanzate piattaforme e-commerce all-in-one a livello globale, che rivela oggi i numeri record sulle vendite degli oltre un milione di attività commerciali che nel mondo utilizzano Shopify per gestire il proprio negozio in rete.
In dettaglio, da venerdì 27 a lunedì 30 novembre e dunque in soli 4 giorni, le vendite dei merchant Shopify hanno raggiunto quota 5,1 miliardi di dollari a livello globale. Si tratta di un balzo in avanti di +76% rispetto ai 2,9 miliardi di dollari di vendite registrati nel 2019 durante lo stesso week-end di shopping.
Crescita a tripla cifra in Italia. Nel nostro Paese, le vendite sulla piattaforma Shopify durante il fine settimana di acquisti sono cresciute del +211% rispetto al 2019. È la cifra più alta in Europa: seguono Germania (189%) e Regno Unito (122%). Di paro passo, è aumentato anche il numero dei consumatori (+139%), con uno scontrino medio pari a €72,62 a testa.
Consegne a impatto zero
A fronte di questi numeri record, Shopify si è impegnata anche a compensare tutte le emissioni di anidride carbonica provocate dalle centinaia di migliaia di consegne delle merci acquistate. Parliamo di 62.000 tonnellate di emissioni, pari al totale di anidride carbonica catturata da 80.970 acri di foreste nordamericane in un anno. In altre parole: 61.340 campi da football!
Durante il week-end Black Friday & Cyber Monday, più di 44 milioni di consumatori nel mondo hanno acquistato da brand indipendenti e B2C che hanno scelto Shopify. Si tratta di un incremento del 50% rispetto al 2019. Il picco di vendite è stato 102 milioni di dollari a mezzogiorno nel fuso orario Eastern Time (ET) di venerdì 27 novembre. Alcune curiosità:
- I consumatori hanno speso, in media, 89,20 dollari per ordine durante il week-end. A spendere di più sono stati i giapponesi (106,40 dollari), seguiti dai cittadini australiani (105,50 dollari), canadesi (103 dollari) e statunitensi (92,80 dollari).
- Le città in cui si è venduto di più sono state New York, Los Angeles e Londra. A livello di singoli Paesi, invece, Stati Uniti, Regno Unito e Canada hanno registrato il più alto numero di acquisti. Ma è il Giappone a essere cresciuto di più (+347% di vendite).
- In linea con l’anno scorso, gli acquisti tramite mobile sono stati pari al 67%, mentre quelli da desktop 33%.
- Tra le categorie merceologiche, abbigliamento & accessori si è aggiudicata il primo posto nella classifica delle vendite, seguita da Health & Beauty e Home & Garden.
«Il 2020 è stato un anno di trasformazione per il commercio globale» dichiara Harley Finkelstein, Presidente di Shopify. «Le vendite record che abbiamo visto sulla nostra piattaforma durante il Black Friday/Cyber Monday mostrano come il commercio sia resiliente per natura e il potere delle imprese indipendenti e che si rivolgono direttamente al consumatore. In un contesto in cui il baricentro del commercio si sposta dal negozio fisico all’online, lo shopping multicanale è un trend che la pandemia ha accelerato e che è destinato a durare».
Focus sui risultati di Shopify in Italia
In Italia, tutti connessi allo scoccare della mezzanotte per accaparrarsi le migliori offerte. Nel nostro Paese, infatti, il picco di vendite è stato raggiunto proprio a mezzanotte del Black Friday (venerdì 27 novembre). A registrare il maggior numero di ordini, le attività imprenditoriali con base a Milano, seguite dalle città di Roma e Torino. Per quanto riguarda le categorie merceologiche, invece, anche nel nostro Paese abbigliamento & accessori ha vinto su tutte. Seguono Media, Health&Beauty, Elettronica e Home&Garden.
«Come previsto, in Italia il livello di partecipazione al week-end di acquisti più atteso dell’anno è stato molto alto. In generale, a livello globale, sulla piattaforma abbiamo registrato un +84% in termini di crescita delle vendite dal 23 al 30 novembre rispetto al 2019: una boccata d’ossigeno in un anno difficilissimo per gli imprenditori» racconta Paolo Picazio, Head of Market Development di Shopify. «In questo scenario, è interessante notare come le vendite da parte di realtà imprenditoriali italiane non siano state soltanto circoscritte a livello nazionale, ma anche internazionale, con una percentuale pari al 18% di transazioni cross border. Un dato di cui siamo soddisfatti perché il nostro obiettivo primario è rendere il commercio accessibile a tutti, aprendo la possibilità a tutti gli imprenditori – anche i più piccoli – di cogliere le opportunità di business su scala globale».
