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Rakuten accelera sul mobile commerce e acquisisce la statunitense Chatter Commerce

Rakuten accelera sul mobile commerce e acquisisce la statunitense Chatter Commerce

Che il colosso dell’ecommerce giapponese Rakuten stesse puntando a ridimensionare l’uso delle applicazioni mobile, ergendosi a portavoce del più classico “poche ma buone”, era chiaro già da qualche mese, in particolar modo con il lancio di Rakuten Games, la piattaforma che permette di giocare online senza installare l’app del gioco. Annunci di questo tipo hanno coinvolto naturalmente anche Viber, l’app di messaggistica istantanea acquisita nel 2014 che la compagnia giapponese sta cercando di trasformare in una sorta di WeChat da offrire al mondo intero. Sono quindi arrivati prima gli aggiornamenti che integrano la chat con numerose estensioni usufruibili in-app (YouTube, Spotify, GIPHY, Vice, Booking) e per ultimo l’acquisizione della startup statunitense Chatter Commerce che punta a migliorare il posizionamento di Viber nel mondo del mobile commerce.
Ma cos’è Chatter Commerce? Per spiegarlo è necessario fare un piccolo passo indietro. Tra febbraio e marzo Viber ha lanciato sul mercato USA il servizio Instant Shopping, una funzione che permette agli utenti di fare compere attraverso l’app di messaggistica. L’acquisto finale non avviene in-app ma tutte le altre fasi del purchase journey sì. La struttura che rende vivo questo servizio è ShopChat, tastiera mobile progettata da Chatter Commerce che per l’appunto consente di riprodurre un’esperienza di acquisto online all’interno di una chat. Chatter Commerce rappresenta dunque la tecnologia e la sua acquisizione permetterà a Viber di integrare ulteriori funzioni ecommerce nell’app di messaggistica istantanea, compresa la fase di pagamento.

L’obiettivo di Viber

Nel periodo di prova Instant Shopping è stato utilizzato dal 30% degli utenti statunitensi, risultati che hanno convinto l’headquarters di Rakuten a investire ulteriormente sulla tecnolgia di Chatter Commerce. L’obiettivo è quello di reinventare il mobile commerce dando agli utenti la possibilità di acquistare direttamente all’interno delle loro chat. «Abbiamo fondato Chatter Commerce in modo da permettere alla persone di utilizzare le chat in modo diverso dal loro uso più tradizionale», ha dichiarato Zephrin Lasker, ceo e co-fondatore di Chatter Commerce. «La visione innovativa di Rakuten Viber va aldilà dei piccoli dettagli di ottimizzazione delle funzioni sui quali la maggior parte delle app di messaggistica è focalizzata al giorno d’oggi. Il loro obiettivo è di espandere il più possibile il ruolo che queste app hanno nella vita quotidiana delle persone.»

Rakuten, Facebook e gli altri

Facendo leva sulla piattaforma di Viber, Rakuten ha quindi fatto il suo ingresso nella piccola cerchia di player che stanno tentando di migliorare l’esperienza di acquisto online attraverso il mobile commerce anche in Occidente. Cerchia che potrebbe allargarsi ulteriormente con l’ingresso di Amazon e la sua Anytime, app di messaggistica istantanea che secondo alcune fonti potrebbe essere lanciata sul mercato entro la fine dell’anno. Il principale punto di riferimento per Rakuten, Facebook e gli altri resta comunque WeChat che, grazie agli investimenti di Tencent, in pochi anni è diventata la vera app per fare tutto, quello a cui ambiscono i principali protagonisti del settore. «Questo investimento è un nuovo passo nel nostro viaggio per trasformare Viber in una piattaforma di comunicazione multi-servizio», ha spiegato Djamel Agaoua, ceo di Rakuten Viber. «Vogliamo trasmettere i nostri valori a tutti i nostri clienti sparsi per il mondo continuando a offrire loro un’esperienza semplice e senza interruzioni.»