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Alexa e Cortana stringono un’amicizia virtuale. E gli altri?

Alexa e Cortana stringono un’amicizia virtuale. E gli altri?

Amazon e Microsoft hanno annunciato che entro la fine dell’anno Alexa sarà in grado di parlare con Cortana e viceversa. Una partnership che senza dubbio migliorerà l’esperienza utente in quanto verranno integrati i punti di forza di uno e dell’altro: Cortana eccelle nelle funzioni relative al calendario, prenotare riunioni e verificare gli appuntamenti, mentre Alexa è specializzata nella gestione dei dispositivi connessi e nel fare acquisti, inoltre, molto presto l’assistente virtuale di Amazon sarà in grado anche di inviare messaggi di testo attraverso un numero personale che verrà dato in dotazione con ogni Amazon Echo.
“Il mondo è grande e così multiforme”, ha dichiarato il CEO di Amazon, Jeff Bezos. “Ci saranno numerosi device intelligenti, ognuno con l’accesso a diversi set di dati e con diverse aree di competenze specializzate. Insieme, i loro punti di forza si completeranno e offriranno ai clienti un’esperienza più ricca e ancora più utile.”

In attesa del temibile HomePod

La collaborazione Microsoft-Amazon non migliora solo le caratteristiche dei dispositivi, ma anche la loro posizione sul mercato. Un mercato nel quale i due player non sono di certo gli unici attori e che vede appunto la presenza di Google Assistant e l’arrivo imminente, e di certo non silenzioso, di HomePod, l’assistente vocale di casa Apple, abitato da Siri. Proprio in vista della sfida con Apple, anche Google ha iniziato a spingere sull’acceleratore e pochi giorni fa ha annunciato di voler integrare il proprio “assistente” su una vasta gamma di dispositivi, tra cui gli elettrodomestici LG e Anker Zolo Mojo, un piccolo altoparlante simile a Google Home.